Walter Godefroot ciclista e direttore sportivo, la storia
Walter Godefroot ciclista belga vincitore di Liegi, due Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix e diventato direttore sportivo
Walter Godefroot nasce a Gand, in Belgio, il 2 luglio 1943. Avvicinatosi al ciclismo dimostra sin da subito le sue qualità fuori dalla norma. Tra i dilettanti conquista, nel 1964, la Gent-Staden e viene selezionato per i Giochi Olimpici Tokyo prendendo parte alla prova in linea e conquistando la medaglia di bronzo alle spalle di Mario Zanin e del danese Kjell Rodian.
Passato professionista nel 1965 con i colori della Wiel’s-Gr. Leeuw, Walter conquista il Circuit du Sud-Ouest e si laurea campione nazionale belga superando Eddy Merckx. Proprio la presenza del Cannibale condizionerà (in negativo) il numero di vittorie di Godefroot.
L’anno successivo “il bulldog fiammingo o delle Fiandre”, questo il suo soprannome, prosegue nel suo percorso di crescita vincendo ben cinque tappe alla Volta Ciclista a Catalunya ed è secondo alla Omloop Het Volk e quarto alla Liegi-Bastogne-Liegi e alla Parig-Bruxelles.
Walter Godefroot vince la Liegi-Bastogne-Liegi 1967
Passato alla Flandria per la stagione 1967 il primo maggio è al via della Liegi andando all’attacco assieme al connazionale Merckx riuscendo a batterlo nella volata finale a due. Pochi giorni dopo conquista la prima tappa e la maglia di leader, per un giorno, al Giro di Romandia precedendo Gianni Motta.
Schierato al via del Tour de Suisse conquista la vittoria nella tappa di Brugg davanti a Giorgio Favaro ed il 30 giugno il belga si impone sul traguardo di Saint-Malo con due secondi di margine su Gerben Kaestens.
Nel ’68, a marzo, vince due tappe della Parigi-Nizza a Nevers e a Marignane e pochi giorni più tardi fa sua la Dwars door Vlaanderen davanti al connazionale Willy Monty.
Walter Godefroot vince il Giro delle Fiandre 1968
Il 30 marzo il belga prende parte al Giro delle Fiandre riuscendo a cogliere la vittoria davanti a Guido Reybrouck, che però successivamente viene squalificato, Rudi Altig e Jan Janssen. Il 28 aprile sfiora la vittoria nella Liegi-Bastogne-Liegi venendo superato dal connazionale Valère Van Sweevelt.
Dopo aver vinto la tappa di Binningen al Giro di Svizzera, Walter conquista due frazioni al Tour de Franca: a Roubaix davanti a Jan Janssen e a Bordeaux precedendo il britannico Barry Hoban.
Walter Godefroot vince la Parigi-Roubaix 1969
Nel1969 a marzo è quinto alla Milano-Sanremo vinta da Eddy Merckx ad aprile il belga è al via della Parigi-Roubaix attaccando in solitaria ed arrivando sul traguardo del mitico velodromo con 2’39” di vantaggio su Merckx. Quattro giorni dopo Godefroot si impone anche al Tour de Wallonie. Ai Campionati belgi è secondo dietro a Roger De Vlaeminck.
La stagione successiva per il belga passa alla Salvarani e arrivano altri importanti successi e piazzamenti; è nuovamente quinto alla Sanremo in cui a trionfare è Michele Dancelli, è secondo al Giro delle Fiandre alle spalle di Eric Leman ed è quinto alla Parigi-Roubaix vinta da Merckx. Walter sii impone nella tappa di Bassano del Grappa al Giro d’Italia davanti al connazionale Guido Reybrouck,
Walter Godefroot maglia verde al Tour de France 1970
Al Tour de France vince la frazione di Lisieux davanti a Roger De Vlaekinck e quella di Rouen precedendo Daniel Van Ryckeghem ed è secondo in altre tre tappe arrivando a Parigi in maglia verde con 5 punti di vantaggio su Eddy Merckx che veste di giallo.
Selezionato per i Campionati del Mondo di Leicester completa la prova In linea al settimo posto in quella che resterà la sua migliore prestazione in una rassegna iridata.
Nel 1971 Walter si accasa alla Peugeot prendendo parte per la prima ed unica volta in carriera alla Vuelta a España e conquistando le tappe di Manresa e Jaca in entra,be le circostanze davanti a Cyrille Guimard. Al Tour de France conquista la vittoria a Saint-Étienne davanti a Wilmo Francioni. L’anno successivo batte Eddy Merckx al campionato belga e conquista la vittoria nella tappa di Bordeaux al Tour davanti a Marino Basso.
Nel 1973 torna a vestire i colori della Flandria e ad aprile è secondo alla Parigi-Roubaix a 2’20” da Merckx e sesto al Giro delle Fiandre vinto da Eric Leman. Al Tour de France Godefroot fa sue le tappe di Mulhouse e Bordeaux. Nel ’74 a marzo è terzo al Giro delle Fiandre venendo poi squalificato e ad aprile chiude terzo all’Amstel Gold Race vinta dall’olandese Gerrie Knetemann. A maggio il belga vince il Campionato di Zurigo superando Gustaaf Van Roosbroeck e conquista una tappa e la classifica generale della Quattro Giorni di Dunkerque davanti al britannico Michael Wright.
Nel 1975 il belga è terzo alla Liegi-Bastogne-Liegi dietro al solito Merckx e a Bernard Thévenet ma luglio coglie il successo nel primo storico arrivo sui Campi Elisi al Tour de France battendo il francese Robert Mintkiewicz. Passato alla formazione Ijsboerke per la stagione 1976, il belga è secondo alla E3 Prijs Vlaanderen alle spalle di Walter Planckaert e quinto alla Parigi-Roubaix in cui a trionfare è Marc Demeyer.
Nel ’77 è secondo al Giro delle Fiandre vinto da Roger De Vlaeminck per via delle squalifiche di Maertens e Planckaert.
Walter Godefroot vince il Giro delle Fiandre 1978
Passato alla formazione Ijsboerke, Walter conquista la vittoria nel Giro delle Fiandre avendo la meglio, in una volata a tre, su Michel Pollentier e Gregor Braun bissando la vittoria di dieci anni prima meritandosi, una volta di più, il soprannome di Bulldog delle Fiandre.
Sceso dalla bicicletta mette a frutto la sua esperienza diventando direttore sportivo per diverse formazioni professionistiche. In particolare si ricorda la sue partecipazione della Telekom guidando, tra gli altri, Bjarne Riis, Jan Ullrich ed Erik Zabel.