Roy Schuiten ciclista olandese, la storia
Roy Schuiten ciclista olandese professionista dal 1974 al 1982 e due volte Campione del Mondo nell’inseguimento individuale
Roy Schuiten nasca a Zandvoort, nella provincia dell’Olanda Settentrionale, sulla costa del Mare del Nord, il 16 dicembre 1950. Dopo le categorie giovanili, passa dilettante mettendo il luce interessanti doti da cronoman e pistard. Nel 1971conquista il titolo di campione nazionale militare e conquista la vittoria del Trofee Peugeot-Michelin.
L’anno seguente conquista la Ronde van Midden-Zeeland e nel ’73 fa suo il titolo di campione nazionale dilettanti in linea.
Nel 1974 Schuten fa sua la vittoria nella classifica generale dell’Olympia’s Tour davanti ad Ad Dekkers e dell’Etoile des Espoirs precedendo Willy Teirlinck. In autunno passa professionista con i colori della TI-Raleigh e conquista la vittoria nel Trofeo Baracchi assieme a Moser.
Schuiten campione del mondo nell’inseguimento 1974
Al via dei Campionati del Mondo su pista di Montréal conquista la medaglia d’oro nell’inseguimento individuale davanti a Ferdinand Bracke e a René Pijnen
Nel ’75 l’olandese chiude al quarto posto la Vuelta a Andalucia a febbraio e ad aprile è primo nel Tour d’Indre-et-Loire. Dopo aver chiuso al quarto posto la 4 Jours de Dunkerque / Tour du Nord-pas-de-Calais, ad agosto è settimo al GP del Canton Argovia e a fine stagione fa sue le vittorie del Grand Prix des Nations e del GP di Lugano.
Schuiten campione del mondo nell’inseguimento 1975
Ai Campionati del Mondo su pista del ’75 di Rocourt l’olandese si conferma campione del Mondo precedendo il norvegese Knut Knudsen e Dirk Baert.
Nel 1976 Roy Schuiten si accasa alla Lejeune-BP conquistando ad inizio anno le tappe di Aubagne e del Mont Faron al Giro del Mediterraneo ottenendo anche il successo finale davanti allo svizzero Roland Salm. A marzo l’olandese è ottavo all’Amstel Gold Race e ad aprile completa la terzo posto la classifica generale del Tour d’Indre-et-Loire. Dopo aver preso parte al Tour de France senza particolari squilli ad agosto è primo al GP del cantone Argovia davanti al connazionale Jan Raas.
Selezionato per i Campionati del Mondo di Monteroni è argento alle spalle di Francesco Moser.
Nel ’77 Roy conquista la tappa da Digne a Plan alla Parigi-Nizza davanti al belga Patrick Sercu e a maggio è primo nella frazione di Dunkerque alla 4 Jours de Dunkerque e nello stesso mese coglie un bel terzo posto al Tour de l’Aude dietro a Jean-Pierre Danguillaume e a Ludo Peeters.
Mel 1978 si accasa alla Scic vincendo la tappa di Lumezzane alla Ruota d’Oro e, soprattutto, cogliendo la medaglia d’argento ai Campionati del Mondo a Monaco di Baviera nell’inseguimento individuale alle spalle di Gregor Braun.
L’anno seguente prende parte al Giro d’Italia completando la corsa al 33esimo posto e a settembre conquista il GP Forli davanti al danese Jørgen Valdemar Marcussen.
Roy Schuiten vince una tappa alla Tirreno-Adriatico 1981
Nell’80 veste i colori della Inoxpran e l’anno seguente, con la maglia della Kotter’s Racing , vince la cronometro di San Benedetto del Tronto alla Tirreno-Adriatico davanti a Raniero Gradi.
La stagione 1982 è l’ultima da professionista per l’olandese che veste la maglia della Kelme conquistando il successo alla Costa del Azahar davanti a Juan Fernandez.