Reimund Dietzen ciclista tedesco, la storia
Reimund Dietzen ciclista tedesco in grado di salire per tre volte sul podio alla Vuelta a España senza però mai riuscire a vincere la corsa spagnola
Reimund Dietzen nasce a Treviri il 29 maggio 1959. Gli approcci col ciclismo vedono il tedesco praticare prevalentemente il ciclocross, disciplina in cui conquista il titolo nazionale dilettante nel 1980 e nell’81. Al Campionato del Mondo 1980 di ciclocross dilettanti di Wetzikon è diciannovesimo mentre l’anno seguente, a Tolosa, è quarto.
Nel 1982 Reimund passa professionista con la Puch-Eorotex-Campagnolo e conquista la vittoria del Trofeo Luis Puig davanti all’elvetico Erich Maechler e, nello stesso anno, è secondo nella cronometro e quarto nella terza tappa al Tour de Luxembourg corsa chiusa al settimo posto della classifica generale. Il tedesco prende parte anche al Tour de France ed alla Vuelta a España e nel ciclocross conquista la vittoria del Grand Prix Jean Bausch a Mühlenbach.
Nel 1983 il tedesco veste la divisa della formazione iberica Teka di Domingo Perurena e Antonio Barrutia vincendo la quarta frazione e la classifica generale della Vuelta a las Tres Provincias davanti allo svizzero Stefan Mutter e allo spagnolo Julián Gorospe. Alla Settimana Catalana il tedesco ottiene la vittoria nella cronometro e chiude al terzo posto in classifica generale alle spalle degli spagnolo Alberto Fernández Blanco e Faustino Rupérez.
L’anno seguente il tedesco si laurea campione tedesco nella prova in linea davanti ad Uwe Bolten e ottiene il titolo nazionale anche nel ciclocorss. La sua stagione è impreziosita dalla conquista della prima frazione della Vuelta a Asturias e, soprattutto, dal successo nella tappa con arrivo ai Lagos de Covadonga alla Vuelta a España in cui combatte con Éric Caritoux per la vittoria della corsa dovendosi “accontentare” del terzo gradino del podio alle spalle del francese e di Alberto Fernández Blanco. Schierato al via del Tour de France il tedesco ottiene solamente un 64esimo posto finale.
Nel 1985 Dietzen vince una tappa e la classifica generale alla Vuelta a Cantabria davanti agli spagnolo Jesús Rodríguez Magro e Jesús Blanco Villar mentre alla Vuelta ottiene qualche buon piazzamento di tappa e conclude la corsa al settimo posto in classifica generale a 6’36” da Pedro Delgado. A giugno è secondo alla Vuelta Asturias dietro a Jesus Blanco, a luglio chiude terzo alla Vuelta Galicia e ad agosto è secondo alla Vuelta a Burgos alle spalle di José Recio.
Il 1986 è un anno particolarmente prolifico per Reimund Dietzen che conquista il titolo nazionale su strada precedendo Peter Hilse ed una tappa e la classifica generale alla Vuelta a Cantabria davanti a Federico Echave.
Ai nastri di partenza della Vuelta a España il tedesco è terzo nella tappa dei Lagos de Covadonga e conquista il successo nella dodicesima tappa con arrivo a Segovia davanti a Yvon Madiot. Nella crono di Jerez de la Frontera è ottavo completando la corsa al quarto posto a 5’58” da Alvaro Pino e superato anche da Robert Millar e Sean Kelly. A giugno prende parte alla Vuelta a Aragón vincendo la tappa di Teruel e completando la corsa al quarto posto ed alla Vuelta a Cantabria vince una tappa e conquista il successo finale.
Convocato spesso per i campionati del Mondo, solamente nell’edizione di Colorado Springs 1986 riesce a portare a termine la corsa al 70esimo posto finale.
Reimund Dietzen secondo alla Vuelta a España 1987
Il tedesco è al via della Vuelta con l’obiettivo di fare classifica e nella sesta tappa, vinta da Lucho Herrera, si posiziona bene conquistando, il giorno seguente, la maglia di leader della corsa con due secondi di vantaggio su Sean Kelly. Reimund resta leader della corsa iberica sino all’undicesima tappa quando, nell’arrivo dei Laghi di Covadonga è Herrera a vincere la tappa e a prendere l’insegna del primato.
Nella cronometro di Valladolid la maglia passa sulle spalle di Kelly che, però, il giorno seguente deve abbandonare la corsa per problemi fisici con la maglia che torna sulle spalle di Luis Herrera davanti a Dietzen. La corsa si conclude con la frazione di Madrid che sancisce il successo del colombiano con il tedesco secondo a 1’04 davanti a Laurent Fignon.
Reimund è poi terzo alla Vuelta a Aragon e a settembre conquista la vittoria nella Vuelta Ciclista a La Rioja davanti a Iñaki Gaston.
Il 1988 vede il tedesco conquistare, ad aprile, la vittoria nella terza tappa del Vuelta a Castilla y León corsa in cui riesce a primeggiare anche nella classifica generale davanti ad Echave e Ángel Arroyo.
Reimund Dietzen secondo alla Vuelta a España 1988
Al via della Vuelta a Espana il tedesco non rientra tra i nomi dei favoriti che comprende Herrera, Kelly e Delgado. Dopo il prologo vinto da Ettore Pastorelli, è Laudelino Cubino ad indossare la maglia per quattordici giornate lasciandola a vantaggio del compagno di squadra Anselmo Fuerte. Nella penultima frazione è prevista una cronometro che premia l’irlandese Kelly che conquista la vittoria e veste la maglia mettendosi alle spalle Fuerte che mantiene una manciata di secondi di margine sul Reimund. Nell’ultima tappa il tedesco è astuto nel conquistare gli abbuoni che gli consentono di scavalcare lo spagnolo e chiudere al secondo posto della generale a 1’27” da Kelly.
Nell’89 il tedesco riesce a conquistare la vittoria della Settimana Catalana superando Delgado e Pedro Saúl Morales e conquista la non frazione con arrivo a Gandia della Vuelta a España. Nella 12esima tappa della corsa iberica è vittima di una brutta caduta quando, affrontando il poco illuminato tunnel di Cotefablo, il tedesco finisce a terra battendo violentemente il capo. Proprio i postumi di quell’incidente lo portano a decidere di abbandonare il ciclismo professionistico al termine della stagione successiva dove non riesce a brillare.