Mario Traversoni ciclista lodigiano
Mario Traversoni, la sua carriera
Mario Traversoni ciclista di Codogno, dalle qualità di velocista vincitore in modo rocambolesco di una tappa al Tour de France 1997
Mario Traversoni vince al Tour de France 1997
Mario Traversoni è al via del Tour de France 1997 e nella sesta tappa sull’arrivo di Marennes è terzo dietro a Jeroen Blijlevens e Abdoujaparov. Nella terz’ultima tappa il plotone si sposta da Montbéliard a Digione, Traversoni va in fuga ma e a giocarsi la vittoria sono l’olandese Voskamp ed il tedesco Heppner. Mario, che cerca punti per la maglia verde, regola il gruppetto degli inseguitori tagliando l’arrivo con 26 secondi di distacco. Si reca al bus dell’antidoping per la trafila che spetta al terzo di giornata, rilascia le interviste festante per un bel terzo posto, sta per andare a farsi la doccia e poi…. Poi la giuria rivede le immagini della volata e squalifica i primi due per scorrettezze e arriva l’annuncio: il vincitore della 19esima tappa del Tour de France 1997 è Mario Traversoni! Mario lancia un urlo spaventoso per la gioia, arriva anche Marco Pantani a complimentarsi col compagno.
Nel 1998, ad inizio stagion,e Mario conquista la seconda tappa della Vuelta Ciclista a Murcia davanti a Svorada e a Jaan Kirsipuu ed è secondo nella quarta frazione dietro al belga Johan Capiot. Alla Vuelta a la Comunidad Valenciana è terzo a Calp dietro ai tedeschi Zabel e Wurst e a Valencia alle spalle di Strazzer e Colonna
Alla Clasica de Almeria è nuovamente primo davanti a Francesco Arazzi ed Óscar Freire mentre alla Volta Ciclista a Catalunya coglie il terzo posto a Vila-seca a a El Vendrell in entrambe i casi dietro a Cipollini e Blijlevens. Mario non prende parte al Giro ma è al Tour de France che incorona Marco Pantani come re della Grande Boucle festeggiando a Parigi con i capelli tinti di giallo in onore del Pirata. Ad agosto è terzo al G.P. Llodio dietro a Sergej Smetanin e a Ivan Cerioli.
Nel 1999 Traversoni passa alla Saeco conquistando la vittoria nella terza tappa della Sea Otter Classic, il secondo posto al G.P. Costa degli Etruschi alle spalle di Leoni Endrio, un secondo posto di tappa al Tour Down Under e al Tour de Suisse quando deve arrendersi a Giovanni Lombardi sull’arrivo di Küssnacht. Al via della Vuelta a Espana è terzo nell’arrivo di León dietro a Marcel Wüst e Robbie McEwen.
Nel 2000 corre per la formazione iberica
Costa de Almería cogliendo un secondo posto nella seconda tappa della Volta a Portugal e un quinto e un settimo posto di tappa alla Vuelta mentre l’anno successivo con la Mobil Vetta ottiene cinque vittorie in gare di secondo ed il terzo posto nella terza tappa del Tour de Langkawi. Al termine di quella stagione abbandona il ciclismo professionistico.