Jan Raas ciclista olandese, la storia
Jan Raas ciclista olandese vincitore della Milano-Sanremo, del Giro delle Fiandre, della Parigi-Roubaix e di cinque Amstel Gold Race e Campione del Mondo 1979
Jan Raas nasce a Borsele, nella provincia della Zelanda in Olanda, l’8 novembre 1952. Sin dalle categorie dilettantistiche si distingue per doti di sprinter eccellente e le qualità di resistenza. Nel 1972, tra i dilettanti, è primo nella tappa con arrivo a Steenwijk all’ Olympia’s Tour davanti al britannico Ian Hallam. La stagione successiva Jan conquista il successo nella Ronde van Midden-Nederland precedendo il connazionale Wim De Waal e nel ’74 vince due tappe dell’Olympia’s Tour.
Jan Raas firma il suo primo contratto da professionista con il team Raleigh di Peter Post e a febbraio ben figura alla Vuelta a Andalucia sfiorando il successo di tappa in un paio di circostanze e concludendo la corsa al decimo posto finale. A marzo è sesto all’E3-Prijs Harelbeke, terzo alla Nokere Koerse a 50″ da Marc Demeyer e al Giro del Belgio completa la corsa al quarto posto finale dietro ai padroni di casa Maertens, Pollentier e Verbeeck. A fine stagione Jas è quinto alla Parigi-Tours e sesto al Circuit des Frontières.
Nel 1976 a inizio stagione è secondo al Tour du Haut Var dietro a Frans Verbeeck e nono all’Omloop Het Volk mentre a marzo chiude al quarto posto la Freccia del Brabante e chiude secondo nell’Amstel Gold Race dietro all’inarrivabile Freddy Maertens. Al via del Giro del Belgio conquista la vittoria nella quarta tappa da La Calamine a Mons e chiude la corsa al sesto posto finale.
Il 20 giugno Jas conquista il titolo di campione nazionale olandese in linea davanti a Aad van den Hoek e al Tour de France coglie il terzo posto nella Angers-Caen dietro a Battaglin e Gavazzi. Ad agosto l’olandese è secondo al GP del Canton Argovia alle spalle del connazionale Roy Schuiten.
Fine stagione Jas va allo scontro con Peter Post, il ciclista vorrebbe un ruolo da leader per le classiche con il team al suo servizio ma il manager non vuole concederglielo e così Raas passa alla Frisol. Il cambio di team effettivamente porta ottimi risultati per l’olandese che a marzo è secondo all’Omloop Het Volk, quinto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne e alla Parigi-Nizza coglie due terzi posti di tappa e conclude la corsa all’ottavo posto.
Jan Raas vince la Milano-Sanremo 1977
Il 19 marzo, l’occhialuto ciclista olandese, è al via della Classica di primavera e sul Poggio, dopo che Giuseppe Saronni prova l’allungo sulla salita, Jan attacca in discesa sorprendendo tutti. Il suo margine si stabilizza e l’olandese può andare a tagliare l’arrivo in solitaria precedendo De Vlaeminck, che giunge al traguardo davanti a Wesemael. Questa resterà l’unica sua vittoria in Italia, dove per altro corre veramente in pochissime occasioni.
Jan Raas vince l’Amstel Gold Race 1977
Il 26 marzo è settimo all’E3-Prijs Harelbeke ed il giorno seguente quinto alla Freccia del Brabante. Ad aprile è terzo al Giro delle Fiandre alle spalle di De Vlaeminck e Godefroot e il 9 aprile conquista la sua prima vittoria nell’Amstel Gold Race allungando assieme a Gerrie Knetemann e Hennie Kuiper e bruciandoli in volata. Nello stesso mese è anche decimo alla Gand-Wevelgem e tredicesimo alla Liegi.
A fine stagione la Frisol chiude i battenti e Raas è torna alla Raleigh dove trova compagni del calibro di Henk Lubberding e Leo van Vliet e quello spazio che aveva reclamato due anni prima.
Jan Raas vince l’Amstel Gold Race 1978
A febbraio conquista il successo al GP Monaco e a marzo è prima terzo nell’Omloop Het Volk ed il 25 conquista il suo secondo successo in carriera all’Amstel Gold Race allungando in solitaria e tagliando l’arrivo con 1’16” di margine su Francesco Moser.
Al primo aprile è secondo all’E3-Prijs Harelbeke e nello stesso mese chiude quarto alla Gand-Wevelgem e terzo alla Parigi-Roubaix. Dopo aver chiuso al quarto posto la 4 Jours de Dunkerque, fa sua la tappa di Oftringen al Giro di Svizzera e chiude la secondo posto al campionato olandese su strada alle spalle del compagno di team, Lubberding.
Raas in maglia gialla al Tour de France 1978
Al via della Grande Boucle, l’olandese parte forte vincendo il prologo di Leida ma il direttore Félix Lévitan decide di non far valere il risultato del prologo per la classifica generale a causa delle condizioni meteo. Rass privato della maglia gialla, senza una ragione plausibile, si vendica il giorno seguente trionfando nella tappa di Sint-Willebrord il giorno successivo con un vantaggio di 1 secondo su Freddy Maerten indossando finalmente la maglia gialla mantenendola per i due giorni successivi.
Dopo aver colto il secondo posto nella Bordeaux-Biarritz dietro a Miguel María Lasa, l’olandese è protagonista il giorno seguente nella prima tappa sulle montagne con arrivo a Pau chiudendo al terzo posto alle spalle di Henk Lubberding e a Alain Patritti ed è secondo anche nella frazione che si conclude a Belfort e primo nella tappa di Senlis con 14″ di margine su Freddy Maertens.
Nella seconda parte dell’anno, Jan è primo nella Parigi-Bruzelles, secondo al Critérium des As e primo nella Parigi-Tours davanti a Jos Jacob
Nel ’79 parte forte vincendo a febbraio il prologo di Perpignan e la tappa di Mentone al Giro del Mediterraneo e a marzo chiude secondo all’Omloop Het Volk, vince l’E3-Prijs Harelbeke davanti a Frank Hoste ed è terzo alla Dwars door België.
Raas vince il Giro delle Fiandre 1979
Il primo aprile l’olandese conquista la vittoria nel Giro delle Fiandre andando all’attacco e tagliando l’arrivo con 1’04” di vantaggio su Marc Demeyer. Tre giorni dopo è terzo alla Gand-Wevelgem alle spalle di Moser e De Vlaeminck e qualche giorno dopo chiude al quinto posto la Parigi-Roubaix.
Jan Raas vince l’Amstel Gold Race 1979
Il 14 aprile è al via della corsa “della birra” riuscendo a cogliere la terza vittoria consecutiva, andando all’attacco in solitaria e tagliando l’arrivo con 39 secondi di vantaggi sul compagno di squadra Henk Lubberding.
Dopo aver colto il terzo posto al campionato nazionale su strada, al Tour è primo nella tappa da Neuville-de-Poitou ad Angers davanti a Jacques Esclassan e ad agosto Rass conquista la vittoria al Giro dei Paesi Bassi dopo aver colto il successo nelle tappe di Steenwijk e ‘s-Heerenberg.
Jan Raas Campione del Mondo 1979
Il 26 agosto l’olandese è al via della rassegna iridata di Valkenburg, in Olanda con i galloni di favorito. E’ una prova subito nervosa con, un altro favorito, Bernard Hinault a polemizzare per gli “aiuti” ai ciclisti di casa. Il francese si lamenta delle spinte ricevute da Raas nei tratti più duri.
La corsa resta chiusa sino alla penultima tornata quando è proprio Jan Raas a tentare l’allungo portandosi dietro Giovanni Battaglin, Knudsen, Thurau, i francesi Chalmel e Bernaudeau, il belga Willems ed il compagno di nazionale Lubberding. Alle spalle dei fuggitivi non c’è accordo ed il margine sale rapidamente a 2’45” a meno di un giro dal traguardo. Battaglin, sicuro di essere battuto in volata, prova l’allungo sul Cauberg ma la sua azione dura poco.
Si arriva nelle fasi conclusive e Chalmel parte da lontano, il norvegese Knudsen cade, forse toccato da Raas. E’ Thurau a occuparsi dell’inseguimento con a ruora Raas, Battaglin e Bernaudeau. Chalmel viene agilmente superato, ormai esausto, dal quartetto. Thurau si sposta sulla destra e Raas lo segue colpendo Battaglin che vola a terra. Raas supera Thurau e conquista la maglia iridata di campione del mondo.
Nel 1980 a febbraio il neo campione del Mondo è ottavo all’Etoile de Bessèges e al Giro del Mediterrano vince la tappa di Hyères e Vitrolles. A marzo l’olandese è primo alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne precedendo di 25″ Ludo Peeters e alla Milano-Sanremo chiude al terzo posto alle spalle di Gavazzi e Saronni. Nello stesso mese conquista la vittoria nell’E3-Prijs Harelbeke davanti a Kelly, è secondo alla Dwars door België alle spalle di Johan van der Meer e terzo al Giro delle Fiandre dietro a Pollentier e Moser.
Jan Raas vince l’Amstel Gold Race 1980
Dopo aver chiuso al sesto posto alla Gand-Wevelgem, l’olandese conquista per la quarta volta consecutiva la vittoria all’Amstel Gold Race davanti al belga Alfons De Wolf.
Al Tour de France, il nativo di Borsele vince le tappe di Wiesbaden davanti a William Tackaert, di Rouen su Leo van Vliet e di Nantes su William Tackaert.
Nel 1981 Raas conquista a febbraio la vittoria nell’Etoile de Bessèges conquistando anche tre tappe e fa sua l’Omloop Het Volk con sei secondi di margine su Gilbert Duclos-Lassalle.
Raas vince la Gand-Wevelgem 1981
A marzo vince l’E3-Prijs Harelbeke davanti al belga Ludo Delcroix e ad aprile, dopo aver chiuso quinto all’Amstel è terzo al Giro delle Fiandre alle spalle dei connazionali Pirard e Kuiper e conquista la vittoria nella Gand-Wevelgem battendo Roger De Vlaeminck. A fine anno l’olandese è primo anche nella Grote Prijs Jef Scherens e nella Parigi-Tours davanti a Ferdi Van Den Haute.
Jan Raas vince Parigi-Roubaix 1982
Nell’82 l’olandese parte come sempre forte e dopo aver chiuso ottavo all’Etoile de Bessèges è quinto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne e all’E3-Prijs Harelbeke. Ad aprile conquista la vittoria nella Parigi-Roubaix grazie ad un’azione che gli permette di tagliare l’arrivo con sedici secondi di vantaggio sul francese Yvon Bertin. Appena quattro giorni più tardi ecco che l’olandese conquista la vittoria nell’Amstel per la quinta volta in carriera tanto da “ribattezzare” in suo onore la corsa in “Amstel Gold Raas“
Dopo aver completato al quarto posto la 4 Jours de Dunkerque, Jan vince la tappa di Lille al Tour e ad agosto conclude il Giro dei Paesi Bassi al secondo posto finale alle spalle di Bert Oosterbosch.
Nell’83 l’olandese a febbraio è sesto all’Etoile de Bessèges e a marzo è secondo all’Omloop Het Volk dietro a Alfons De Wolf , vince la Kuurne-Bruxelles-Kuurne su Kelly e chiude al terzo posto la Milano-Sanremo dietro a Saronni e Bontempi.
Al 3 aprile l’occhialuto olandese conquista la vittoria al Giro delle Fiandre, dopo essere andato in fuga con un gruppetto di atleti, allungando in solitaria e tagliando l’arrivo con 1’30 di margine su Peeters. Tre giorni dopo sfiora la vittoria nella Gand-Wevelgem chiudendo secondo alle spalle di Leo Van Vliet ed il 23 è terzo nella “sua” Amstel Gold Race.
Il 1983 è però anche l’anno della rottura con il manager Peter Post, con Raas che ha lascia il team per entrare nella Kwantum Hallen per l’anno seguente. Al via della Milano-Sanremo è vittima di una spaventosa caduta che ne limiterà le prestazioni e il 28 maggio 1985 scende di sella diventando direttore sportivo per le successive venti stagioni.