Guido Reybrouck ciclista belga, la storia
Guido Reybrouck ciclista belga, ottimo velocista vincitore in tutte e tre le grandi corse a tappe, tre Parigi-Tours e un’Amstel
Guido Reybrouck nasce a Brugge il 25 dicembre 1941. Cresce in una famiglia di ciclisti seguendo le orme del fratello maggiore di Wilfried Reybrouck.
Dopo le categorie giovanili passa dilettante mettendo a segno numerose vittorie grazie al suo colpo di pedale bruciante. Passato professionista nel 1964 con la Flandia coglie subito cinque vittorie tra cui il Campionato di Zurigo davanti a Gastone Nencini e la Parigi-Tours precedendo, nell’ordine Rik Van Looy e Gustaaf Desmet.
Nel 1965, a marzo, Guido conquista la vittoria nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne andando in fuga assieme al britannico Vin Denson e superandolo, poi, nella volata a due. Il belga è tra i velocisti di spicco al Tour de France dove coglie il successo a La Baule superando Roger Swerts e ad Ax-les-Thermes davanti a Van Looy ed è secondo nella classifica finale della maglia verde alle spalle di Jan Janssen.
Nel ’66 Reybrouck passa alla Romeo-Smith’s con cui conquista la tappa di al Tournai Tour de France precedendo l’olandese Jenssen e a luglio conquista il titolo di campione nazionale belga precedendo Robert Lelangue. Ad ottobre è primo alla Parigi-Tours davanti a Walter Godefroot e Eric Leman bissando il successo di due anni prima.
L’anno seguente Guido a marzo fa sue due tappe della Parigi-Nizza: il primo giorno trionfa a Châteaurenard davanti ad Adriano Durante vestendo la maglia di leader della corsa ed è primo anche nella tappa di Saint-Étienne davanti a Godefroot. Alla Vuelta a España è primo nella frazione di apertura di O Baixo Miño vestendo la maglia amarillo. Al Tour de France il belga è ancora sugli scudi vincendo le frazioni di Roubaix e Divonne-les-Bains completando la corsa nuovamente alla seconda posizione della classifica della maglia verde dietro a Jan Janssen.
Nel 1968 il belga passa a vestire la maglia della Faema vincendo a febbraio la tappa di Oristano al Giro di Sardegna mentre a marzo chiude al secondo posto al Giro delle Fiandre dietro a Godefroot venendo però successivamente squalificato. Al via del Giro d’Italia, il belga vince le tappe di Alba davanti a Marino Basso, di Trieste su Ward Sels e la frazione conclusiva di Napoli su Georges Vandemberghe.
Reybrouck vince la terza Parigi-Tours
Ad agosto è primo alla Paris-Luxembourg e ad ottobre vince per la terza volta in carriera la Parigi-Tours su Walter Godefroot
Guido Reybrouck vince l’Amstel Gold Race 1969
Nel 1969 Guido Reybrouck il 18 aprile prende parte all’Amstel andando in fuga ed arrivando a giocarsi la vittoria finale in una volata a due con Jos Huysmans sul traguardo di Meerssen in cui ha la meglio cogliendo un prestigioso alloro. Al Giro d’Italia è due volte secondo di tappa ed a luglio il belga è primo nella tappa di La Grande-Motte al Tour.
Nel ’70 veste la maglia della Germanvox conquistando cinque vittorie tra cui le tappa di Tarragona e Barcellona alla Vuelta a España mentre a fine anno è terzo alla Parigi-Tours. La stagione successiva il belga si accasa alla Salvariani vincendo una tappa alla Tirreno-Adriatico, una al Giro di Sardegna, una alla Volta Ciclista a Catalunya e conquistando la vittoria finale al Tour de la Nouvelle-France davanti al connazionale Joseph Bruyère.
Nel 1972 il belga fa sue due tappe della Vuelta a Levante, una al Tour de Flandre Occidentale e una al Tour de la Nouvelle-France dove chiude al primo posto della generale davanti ad Herman Van Springel.
Il ’73 è l’ultimo anno tra i professionista per Guido che vince una frazione al Tour de l’Oise.