Gérard Rué ciclista francese, la storia
Gérard Rué ciclista francese, vincitore del Giro del Mediterraneo 1990 e decimo al Tour de France 1991
Gérard Rué nasce a Rennes il 7 luglio 1965, messosi in luce tra i dilettanti dove coglie, tra gli altri, un sedicesimo posto al Giro d’Austria ed il successo al Circuit des Trois Provinces, passa professionista con la Système U di Cyrille Guimard in cui militano atleti del calibro di Laurent Fignon e Charly Mottet.
Al primo anno da pro, a settembre, è secondo al G.P. d’Isbergues alle spalle di Alan Peiper e conquista la vittoria al Duo Normand, cronocoppie assieme a Thierry Marie.
Rué nel 1988 coglie, a giugno, la vittoria nella sesta tappa del Grand Prix du Midi Libre da Perpignan a Font Romeu e a settembre vince la quarta tappa del Tour du Poitou-Charentes et de la Vienne ed è secondo al Tour de la Communauté Européenne dietro al capitano Fignon dimostrando le interessanti qualità nelle corse a tappe.
Il 1989 inizia bene per Rué che a febbraio conquista il Tour du Haut Var davanti a Roland Leclerc e Luc Roosen e a marzo è ottavo alla Milano-Sanremo e conquista la vittoria nella quinta frazione della Parigi-Nizza da Tolone a Saint-Tropez precedendo Miguel Indurain e completando la corsa al quinto posto a 2’25” dallo spagnolo. A giugno il francese conquista la vittoria nella sesta tappa del Critérium du Dauphiné Libére, è secondo nella generale del G.P. du Midi-Libre dietro a Jerome Simon e, schierato al via del Tour de France contribuisce al successo nella cronometro a squadre chiudendo la corsa al 35esimo posto lavorando a supporto di Laurent Fignon che chiude secondo dietro a LeMond.
Gérard Rué vince il Giro del Mediterraneo 1990
Nel 1990 la formazione di Gérard diventa Castorama e il francese a febbraio è secondo nella cronometro de Tour Méditerranéen dietro a Viatcheslav Ekimov conquistando la maglia di leader della corsa conservandola sino al termine della corsa vinta con 11 secondi di margine sullo svizzero Tony Rominger. Sempre a febbraio è primo al G.P. de Cannes e a giugno vince il G.P. du Midi-Libre. Il francese fa il suo esordio al Giro d’Italia completando la corsa al 59esimo posto mentre al Tour si ritira mentre ai campionati del Mondo di Utsunomiya 1990 chiude 43º la prova in linea.
Passato alla Helvetia ottenendo diversi piazzamenti: è secondo nella generale del Critérium International dietro a Stephen Roche, ne La Poly Normande alle spalle di Thierry Marie, terzo al Campionato francese dietro a Armand de Las Cuevas e Thierry Claveyrolat, alla Tre Valli Varesini vinta da Guido Bontempi ed al Trofeo Laigueglia vinto dal suo capitano Pascal Richard.
Gérard Rué decimo al Tour de France 1991
Rué prende parte al Tour de France dove ottiene un bel sesto posto nella frazione di Aix les Bains a quattordici secondi da Dmitri Konychev completando la corsa al decimo posto della classifica generale a 20’13” da Miguel Indurain suo primo ed unico piazzamento nei primi dieci in una grande corsa a tappe.
Tornato a vestire i colori della Castorama a febbraio vince il Tour du Haut Var davanti allo svizzero Fabian Jeker e ad aprile sfiora il successo alla Freccia Vallone dopo aver attaccato assieme ad un gruppetto di atleti venendo però battuto il volata da Giorgio Furlan ed è sesto alla Liège–Bastogne–Liège a 2’00” da Dirk De Wolf. Al Giro d’Italia il francese è secondo nella tappa da Palazzolo sull’Oglio a Sondrio alle spalle di Marco Saligari e al Giro di Puglia chiude al secondo posto della generale a 1’23” dal compagno di squadra Dominique Arnould.
Nel ’93 Gérard Rué passa alla Banestro conquistando una tappa della Vuelta a los Valles Mineros e il Circuit de l’Aulne mentre alla Freccia Vallone è nuovamente secondo superato da Maurizio Fondriest. Al via della “Doyenne” chiude la corsa all’undicesimo posto. Convocato per i Campionati del Mondo di Oslo che vedono trionfare un giovane Lance Armstorng, il francese è ottavo.
L’anno seguente Rué ottiene l’ottavo posto all’Amstel Gold Race che vede trionfare Johan Museeuw un secondo posto di tappa nella 21esima frazione da Les Deux Alpes al Sestriere alle spalle di Pascal Richard. Nel 1995 il francese è secondo nella Classique des Alpes superato in volata dallo spagnolo Ramón González Arrieta, terzo alla Châteauroux Classic alle spalle di Thierry Marie e Eddy Seigneur ad al7Circuit Cycliste Sarthe completa la corsa al sesto posto finale.
Nel 1996 passa alla GAN ottendno un terzo posto alla Parigi-Bourges ed il settimo nella generale del Tour du Limousine del Circuit de Sarthe. L’87 è l’ultimo anno tra i pro del francese che chiude quarto alla Route Adélie e nono nella generale dell’Etoile de Bessèges.