Éric Boyer ciclista francese
Éric Boyer ciclista francese, professionista dal 1985 al 1995, vincitore di tre tappe al Giro d’Italia e quinto al Tour de France 1988
Éric Boyer nasce a Choisy-le-Roi il 2 dicembre 1963. Dopo le categorie giovanili e la trafila tra i dilettanti passa professionista nel 1985 con la Renault ottenendo, al primo anno, il secondo posto alla Chateauroux-Limoges .
Nel 1986 la formazione cambia naming e diventa Système U e a febbraio ottiene la vittoria nella terza tappa dell’Etoile de Bessèges e conquista G.P. d’Antibes; a marzo fa sua una tappa al Tour Midi-Pyrénees e ad aprile vince il G.P. de la Ville de Rennes davanti a Pierre Le Bigault. Al via della Vuelta a España chiude al 40esimo posto e a luglio Eric prende parte al Tour de France concludendo la corsa al 98esimo posto.
Nel 1987 il francese conquista la seconda tappa del GP du Midi Libre sul traguardo di Mende e la nona tappa del Tour de l’Avenir.
Éric Boyer quinto alla Parigi-Nizza 1987
Boyer a marzo prende parte alla Parigi-Nizza cogliendo il terzo posto nella tappa di Saint Tropez alle spalle di Laurent Fignon e Sean Kelly e nella tapp di Nizza sale al terzo posto della generale. Nella crono finale Eric perde terreno e completa la corsa al quinto posto finale a 2’01” da Kelly.
Nel 1988, ad aprile, è quarto all’Amstel Gold Race dietro a Jelle Nijdam, Steven Rooks e Claude Criquielion.
Éric Boyer quinto al Tour de France 1988
Al via del Tour de France il francese mette in mostra tutte le sue qualità e la sua grinta e, seppur non ottenendo successi di tappa, fa suoi alcuni buoni piazzamenti che gli valgono il quinto posto finale a 14’04” da Pedro Delgado.
La stagione successiva Éric Boyer veste la maglia della Z ma è una stagione avara di soddisfazioni: è diciassettesimo alla Amstel Gold Race e al Tour è costretto al ritiro.
Éric Boyer vince due tappe al Giro d’Italia 1990
Nel 1990 il francese fa il suo esordio al Giro d’Italia conquistando la dodicesima frazione da Brescia a Baselga di Piné con 33 secondi di margine sulla maglia rosa Gianni Bugno. Éric fa il bis nella Velden am Wörther See-Dobbiaco davanti a Jon Unzaga e a Ugrumov.
Éric Boyer sesto al Giro d’Italia 1991
Nel 1991 Boyer si riscatta alla grande al Giro d’Italia: nella quarta tappa con arrivo a Sorrento ottiene la vittoria con un’azione solitaria che gli consente di tagliare l’arrivo con 23 secondi di margine su Acácio da Silva e Claudio Chiappucci. Il francese indossa anche la maglia rosa perdendola il giorno successivo a favore di Franco Chioccioli. Nella quindicesima tappa con arrivo all’Aprica, il francese è terzo dietro a Chioccioli e Jean-François Bernard e sempre il terzo porto ottiene nella tappa del Passo Pordoi. Grazie a questi risultati completa la corsa rosa al sesto posto a 11’09” da Chioccioli.
Nel 1992 il francese conquista il successo nell’ottava tappa del Tour de Suisse sul traguardo di La Punt con 13 secondi di vantaggio su Beat Zberg e Greg LeMond. Boyer conquista anche una tappa e la classifica generale al
Tour du Limousin davanti a Melchor Mauri. Al Tour 1992 chiude al dodicesimo posto della generale
Nel ’93 Boyer veste la maglia della GAN e conquista la seconda tappa della Route du Sud sul traguardo di Luz-Ardiden vincendo anche la classifica generale davanti a Laurent Brochard.
Nel 1994 vive una stagione non esaltante e l’anno successivo passa al Team Polti con cui corre la sua ultima stagione professionistica ottenendo il 69esimo posto al Giro d’Italia e ritirandosi nella16esima tappa del Tour de France.