Daniele Colli, la sua carriera
Daniele Colli ciclista lombardo, ottimo velocista tra gli under23, professionista dal 2005 al 2017 e vincitore di cinque corse
Daniele Colli nasce a Rho, in provincia di Milano, il 19 aprile 1982. Si avvicina al ciclismo da piccolo, e attorno ai sette anni, seguente la passione del padre, sceglie di praticare lo sport del pedale preferendolo al calcio. Entrato nella S.C.Biringhello è quarto alla gara d’esordio e alla terza corsa ottiene il primo successo dimostrando il suo talento.
Tra gli allievi ottiene dieci vittorie e, passato juniores con la maglia della Biringhello-Rimor, conquista nel 1999 il titolo di Campione Italiano in linea battendo un certo Damiano Cunego mentre l’anno successivo fa suo il titolo nazionale a cronometro.
Passato dilettante con la Zalf Fior vive due stagioni travagliate tra sfortuna ed infortuni. Nel 2003 Daniele Colli riesce a trovare la giusta continuità ottenendo ottimi risultati: vince il Giro del Canavese davanti all’ucraino Andrey Grivko, la Medaglia Oro Fiera di Sommacampagna ed al Giro Ciclistico d’Italia U23 è due volte secondo e due volte terzo di tappa conquistando il primo posto nella classifica a punti. Daniele viene convocato in nazionale per i Campionati Europei di Atene.
Nel 2004 il milanese coglie altri quattro importanti successi: è primo al G.P. della Liberazione davanti al messicano Juan Pablo Magallanes, vince il Trofeo Alcide De Gasperi davanti ad Elia Rigotto, conquista il Trofeo Città di Conegliano ed il Memorial Guido Zamperioli. Colli è anche secondo alla Coppa Città di Asti e terzo al Circuito di Paderno di Ponzano Veneto.
Nel 2005 passa tra i professionisti con i colori della Liquigas ed al primo anno tra “i grandi” sfiora per due volte il successo: è secondo sul traguardo di Fleurier al Tour de Romandie superato in volata da Alessandro Petacchi e, al Tour de Suisse, è secondo nella Vaduz-Zurzach alle spalle di Robbie McEwen. L’anno seguente è ottavo al G.P. Costa degli Etruschi e decimo di tappa alla Driedaagse van De Panne-Koksijde.
Passato alla Ceramiche Panaria-Navigare nel 2007 ottiene un quarto posto di tappa alla Vuelta a la Comunidad Valenciana e l’anno seguente non trova ingaggio sino alla chiamata, al mese di giugno, da parte della formazione Continental ungherese P-Nívó-Betonexpressz 2000 con cui vince una frazione del Tour of Szeklerland in Romania e ottiene un secondo posto di tappa al Tour de Slovaquie. Nel 2009 corre per la Carmiooro-A-Style, formazione carica di ex promesse o corridori “maledetti”, ottenendo un secondo posto di tappa al Tour of Japan ed il terzo al Memorial Cimurri dietro a Pozzato e Paolini.
Nel 2010 si accasa alla Ceramica Flaminia ottenendo un secondo posto di tappa al Tour du Poitou Charentes et de la Vienne ed al Circuit de Lorraine. Daniele Colli è terzo al G.P. Industria Commercio e Artigianato Carnaghese dietro ad Ivan Basso e Giairo Ermeti, è quarto alla Coppa Bernocchi dietro a Belletti, Hondo e Cavendish ed al G.P. Nobili Rubinetterie dietro a Di Luca, Vrečer e Nose. A fine stagione gli viene diagnosticato un tumore benigno al ginocchio che ne mette in gioco non solo la carriera ma anche lo stesso uso della gamba ed è costretto ad una lenta e faticosa ripresa della forma fisica.
Trovato contratto con la Geox-TMC, Colli è secondo di tappa al Tour of Hainan e ottiene altri due secondi posti al Brixia Tour che gli consentono di vincere la classifica a punti. L’anno seguente corre per la squadra Professional Continental diretta da Massimo Podenzana, Team Type 1-Sanofi ottenendo un secondo posto di tappa all’Österreich-Rundfahrt sul traguardo di Melk alle spalle di Sacha Modolo e conquistando la vittoria nella tappa finale con arrivo a Vienna davanti a Aleksej Catevič. Al Giro della Provincia di Reggio Calabria 2012 è due volte secondo di tappa alle spalle di Elia Viviani e chiude anche la generale al secondo posto del podio.
Dopo essere stato lasciato senza contratto torna alle corse nel luglio del 2013 con il team Vini Fantini-Selle Italia ottenendo il quinto posto alla Coppa Bernocchi ed un sesto posto di tappa alla Vuelta a Burgos. Nel 2014 è terzo al G.P. Pino Cerami dietro a Petacchi e al belga Vangenechten, al Giro d’Italia si ritira nella 14esima tappa ed alla Volta Limburg Classic è questo alle spalle di Moreno Hofland, Sonny Colbrelli e Mauro Finetto.
Daniele Colli e la caduta al Giro d’Italia 2015
Nel 2015 è secondo di tappa al Presidential Tour of Turkey nella Fethiye-Marmaris alle spalle del tedesco André Greipel e terzo di tappa alla Settimana Ciclistica Internazionale Coppi e Bartali. Al via del Giro d’Italia e nella tappa di Castiglione della Pescaia, a 300 metri dall’arrivo, dopo aver urtato la macchina fotografica di un tifoso, troppo sporto dalle transenne, cade a terra venendo trasportato in ospedale venendo operato per una frattura scomposta del braccio. Daniele lotta per tornare al più presto in sella e, a settembre, conquista la vittoria nella seconda tappa al Tour de Hokkaido e al Tour de China I vince una tappa e fa sua la vittoria finale davanti a Oleksandr Polivoda.
Nel 2016 ottiene due secondi posti di tappa al Tour of Qinghai Lake vincendo la classifica a punti ed un secondo posto al Presidential Tour of Turkey chiudendo al secondo posto nella classifica a punti dietro a Manuel Belletti. Nel 2017 corre per il Qinghai Tianyoude Cycling Team ottenendo una serie di buoni piazzamenti al Tour of Qinghai Lake. Termina la carriera professionistica a fine stagione.
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