Come si misura la circonferenza della ruota?
Come si misura la circonferenza della ruota? Operazione necessaria per scegliere cerchi e settare i ciclocomputer GPS
In molti amano pedalare senza porsi domante da “meccanico” ma comprendere alcune informazioni basilari può aiutare a risolvere i piccolo inghippi che ogni pedalatore può dover affrontare.
Ad esempio, una domanda ricorrente che riceviamo dai nostri lettori è: come si misura la giusta circonferenza delle ruote della bicicletta da corsa. Le ruote, è bene ricordarlo, non sono tutte uguali, un ciclista inesperto deve far caso a cosa “monta” la propria bici.
Esistono delle misure standard che si basano sulle dimensioni del cerchi:
26” e 28” per le biciclette da adulto e 20” e 24” per quelle da bambino o ragazzo.
La scelta del cerchio è molto importante e non va lasciato al caso, è fondamentale in base al tipo di uso che si vuole fare della bicicletta. Misurare la circonferenza della ruota della propria bicicletta non è per nulla difficile ma va fatto nel modo più appropriato.
Calcolare correttamente la circonferenza della ruota è funzionale anche ad impostare il Ciclocomputer, contachilometri, gps Garmin, Bryton, ecc.
E’ importante misurare la distanza tra il centro del mozzo (il centro esatto della ruota) anteriore ed il terreno, questa misurazione va effettuata in millimetri. Effettuata la misurazione bisogna procedere moltiplicandola per
6,2832 (ovvero il 2 π).
Esenoui: il copertone 26×2.25 la distanza dal centro del mozzo al pavimento è di circa 33 centimetri, ovvero 330 millimetri che, moltiplicati per 2 π
Quindi 330 x 6,2832= 2073,456
Il risultato di questa operazione è l’esatta misura della circonferenza della ruota espressa in millimetri! Questo è il valore da inserire nel ciclocomputer.
Le biciclette da corsa possono montare tre diverse tipologia di cerchi:
Cerchio da corsa a profilo basso (circa 2 cm)
Cerchio da corsa a profilo medio (circa 3-4 cm)
Cerchio da corsa a profilo alto (circa 5-6 cm)
Il profilo basso assorbe molto bene le vibrazioni ma è soggetto a deformazioni in quanto meno robusto. Attenzione al terreno, se è troppo sconnesso meglio scegliere altri profili. Il profilo medio è più stabile e unisce una media rigidità aiutando l’aerodinamicità.
Il profilo alto, infine, offre la maggiore resistenza e robustezza ma chiaramente paga il problema del peso che, inevitabilmente, sale. Attenzione alle vibrazioni che vengono maggiormente avvertite rispetto agli altri due tipi.