Francisco Galdós ciclista spagnolo, la storia
Francisco Galdós ciclista spagnolo, secondo al Giro d’Italia 1975, secondo alla Vuelta a España 1979 e quarto al Tour de France 1977
Francisco Galdós Gauna nasce a Lasarte-Oria, nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, il 6 maggio 1947. Lo spagnolo balza agli onori delle cronache grazie al successo alla Vuelta a Cantabria, in quell’anno riservata ai dilettanti, precedendo il connazionale Santiago Lazcano.
Francisco passa professionista l’anno seguente con la maglia della KAS con cui a maggio è tra i protagonisti al Giro del Delfinato cogliendo il quinto posto nella cronometro di Avignone e completando la corsa all’ottavo posto della generale a 4’58” da Raymond Poulidor. Al via del Tour de France, lo spagnolo supporta Andrés Gandarias e coglie il sesto posto nella tappa di Chamonix e chiudendo la corsa al 21esimo posto, a luglio è secondo alla Vuelta a Cantabria dietro a Lazcano e a settembre chiude la Vuelta Ciclista a La Rioja al terzo posto.
Galdos sesto alla Vuelta a España 1970
L’anno successivo Francisco Galdós prende parte alla Vuelta a España come spalla di Aurelio González riuscendo a cogliere buoni piazzamenti tra cui il settimo posto nella crono di Bilbao riuscendo a completare la corsa spagnola al sesto posto della generale a 3’07” da Luis Ocaña.
Al via del Tour de France, il ciclista basco è quinto nella tappa di Divonne-les-Bains, ottavo a Grenoble e La Mongie riuscendo a chiudere la corsa al nono posto della classifica generale a 21’45” da Merckx. A fine luglio Francisco chiude al terzo posto alla Prueba Villafranca de Ordizia e a settembre è secondo alla Volta Ciclista a Catalunya alle spalle di Franco Bitossi.
Francisco Galdós quarto al Giro d’Italia 1971
Ad aprile del ’71 lo spagnolo è decimo alla Vuelta Ciclista al País Vasco e a maggio prende parte alla Corsa Rosa dove è quinto nella tappa di San Vincenzo, ottavo al Großglockner e quarto nella frazione di Falcade riuscendo a completare la gara al quarto posto della generale a 4’27” dallo svedese Gösta Pettersson.
Al via del Tour de France il basco è capitano della KAS assieme a Vicente López e riesce a cogliere il sesto posto nella frazione di Superbagnères vinta dal suo compagno José Manuel Fuente riuscendo a chiudere la Grande Boucle all’undicesimo posto finale.
Bel 1972 lo spagnolo dimostra tutte le sue qualità di regolarista prendendo parte alla Vuelta a España dove è quarto nella tappa di Granada e settimo ad Arrate ma senza curare la classifica, in una corsa che vede sei uomini KAS nei primi otto posto della classifica finale.
Francisco Galdós terzo al Giro d’Italia 1972
Francisco prende parte alla Corsa Rosa come capitano della KAS assieme a José Manuel Fuente e dopo una prima parte di corsa in sordina, nell’ultima settimana di gara esce in tutta la sua profondità di resistenza cogliendo il secondo posto a Livigno dietro alla maglia rosa, Merckx, e al Passo dello Stelvio dietro a Fuente chiudendo la corsa al terzo posto della generale alle spalle del Cannibale e del compagno di squadra in quello che resterà il miglior risultato al Giro in carriera.
A fine stagione l’iberico è primo al Trofeo Masferrer davanti a Santiago Lazcano e sesto nella classifica generale dell’Escalada a Montjuïc a 1’32” da Merckx.
Il 1973 vede lo spagnolo cogliere un ventesimo posto al Giro di Romandia ed il nono posto nella classifica generale al Giro d’Italia dove in sostanza lavora per José Pesarrodona e Laczano.
Galdós quarto al Giro di Svizzera 1973
Al via del Tour de Suisse, Francisco è quarto nella tappa con arrivo a Grächen vinta da Fuente e quinto a Meiringen completando la corsa al quarto posto della generale dietro a Fuente, Donato Giuliani e Miro Panizza.
Al Tour de France è accanto a Fuente e Lopez riuscendo a cogliere l’ottavo posto nella tappa del Puy de Dôme completando la corsa al 20esimo posto finale.
Nel ’74 lo spagnolo vive una stagione in chiaroscuro ottenendo il diciassettesimo posto finale al Giro ed al Tour de France è terzo nella tappa di Serre Chevalier e quinto ad Orange salendo al sesto posto della generale prima di essere costretto al ritiro.
Nel 1975 Francisco Galdós torna ad avere il colpo di pedale dei giorni migliori vivendo, di fatto, la sua miglior annata da professionista. A aprile è quinto alla Settimana Catalana ad 1’41” da Merckx e nono alla Vuelta Ciclista al País Vasco vinta dal compagno di squadra José Antonio González.
Francisco Galdós vince il Giro di Romandia 1975
Alla corsa svizzera lo spagnolo è terzo con la sua KAS nella cronometro a squadre di Ginevra e nella quarta tappa da Bulle a Verbier conquista il successo di giornata davanti a Josef Fuchs indossando la maglia di leader della corsa conservandola sino al termine della corsa, vinta con 20″ di margine sullo svizzero.
Francisco Galdós secondo al Giro d’Italia 1975
Al via del Giro d’Italia, orfano di Eddy Merckx e Francesco Moser, Francisco Galdós parte subito bene cogliendo il secondo posto nella terza tappa con arrivo a Prati di Tivo dietro a Giovanni Battaglin che prende la maglia rosa. Il giorno successivo a Campobasso a vincere è il belga Roger De Vlaeminck con Galdos che conquista la maglia rosa. Lo spagnolo conserva il segno del primato sino alla tappa a cronometro di Forte dei Marmi quando deve cederla a Battaglin che il giorno seguente deve cederla a Fausto Bertoglio.
E’ un Giro che si gioca sul filo di lana, Galdos è terzo ad Alleghe, recuperando terreno rispetto a Bertoglio, e la corsa e si decide nell’ultima tappa con arrivo al Passo dello Stelvio. Galdós va all’attacco ma Bertoglio resiste e lo spagnolo, pur vincendo la tappa deve accontentarsi del secondo posto nella generale davanti a Felice Gimondi e Roger De Vlaeminck.
A giugno Galdos vince la Subida a Arrate ed è poi settimo al campionato spagnolo su strada e, schierato al via del Tour de France, è nono a Saint-Lary-Soulan e nella quattordicesima tappa con arrivo a Puy de Dôme salendo al nono posto della generale prima di abbandonare la corsa anzitempo.
Francisco Galdós sesto al Tour de France 1976
Nel 1976 lo spagnolo è diciottesimo al Giro d’Italia e prende parte al Tour de France dove coglie il terzo posto nella tappa con arrivo all’Alpe d’Huez dietro a Joop Zoetemelk e Lucien Van Impe e quarto il giorno seguente al Monginevro. Nella ventesima tappa, con arrivo a Puy de Dôme è terzo completando la corsa al sesto posto della generale a 14’50” da Van Impe. Ad agosto Francisco conquista la vittoria nella Vuelta a Cantabria davanti a Santiago Lazcano.
Francisco Galdós quarto al Tour de France 1977
L’anno successivo a giugno è decimo alla Subida a Arrate e tredicesimo al Tour de Suisse vinto da Michel Pollentier e prende poi parte al Tour de France dove coglie diversi piazzamenti di tappa nella prima parte di corsa. Nella quindicesima tappa, la cronometro di Avoriaz, è sesto e poi nella tappa con arrivo all’Alpe d’Huez riesce a completare al quarto posto dietro a Hennie Kuiper, Bernard Thévenet e Lucien Van Impe salendo al quarto posto della generale posizione in cui completa la corsa.
Ad agosto Galdos è primo alla Vuelta a Cantabria davanti al compagno di squadra José Enrique Cima e a settembre completa la Volta Ciclista a Catalunya all’ottavo posto. Nel mese di ottobre è quinto alla A Travers Lausanne e terzo all’Escalada a Montjuïc.
Galdós terzo al Giro del Delfinato 1978
A maggio del ’78 è al via del Critérium du Dauphiné e nella tappa con arrivo a Prapoutel les Sept Laux riesce a salire al terzo posto della generale a 3’26” da Pollentier, posizione in cui completa la corsa.
A giugno è ai nastri di partenza del Giro di Svizzera al settimo posto a 4’15” da Paul Wellens.
Francisco Galdós settimo al Tour de France 1978
Al via del Tour, lo spagnolo è ottavo nell’undicesima tappa con arrivo a Saint-Lary-Soulan entrando nella top10 della generale. Galdos è poi settimo nella frazione con arrivo all’Alpe d’Huez a 2’23” da Hennie Kuiper salendo al sesto posto della classifica. Nelle successive tappe perde un po’ di terreno completando la corsa al settimo posto.
A settembre è al via della Volta Ciclista a Catalunya vincendo la tappa di Bagá davanti a Vicente Belda completando la corsa al secondo posto alle spalle di Francesco Moser. Nello stesso mese è primo alla Vuelta Ciclista a La Rioja davanti a Belda e ad ottobre chiude settimo nell’A Travers Lausanne e quarto all’Escalada a Montjuïc.
Francisco Galdós secondo alla Vuelta a España 1979
Al via della corsa a tappe spagnola, Francisco è sesto nella terza tappa con arrivo a Sierra Nevada e quinto nella cronometro di Benicàssim e nella frazione di Peña Cabarga diventando il principale rivale di Joop Zoetemelk per il successo finale. Francisco Galdós completa la corsa al secondo posto della generale a 2’43” dall’olandese e davanti a Michel Pollentier.
A maggio è tra i protagonisti del Giro del Delfinato e nella cronometro finale di Annecy riesce a salire al terzo posto della classifica finale a 11’56” da Bernard Hinault. Al Tour de France è quinto nella tappa del Ballon d’Alsace e lavora a supporto di Claude Criquielion che completa la corsa al nono posto.
Nel 1980 la KAS lascia il ciclismo e Francisco Galdós si accasa alla Kelme con cui prende parte alla Vuelta a España mettendosi al servizio di Pedro Torres che completa la corsa al secondo posto dietro a Faustino Rupérez, con Francisco che chiude ottavo. Dopo aver corso il Tour senza completare la corsa a caduta nel corso della quinta tappa, a fine anno abbandona il professionismo.