Domenico Romano ciclista campano, la storia
Domenico Romano ciclista campano, professionista dal 2000 al 2002 e ritiratosi a seguito di un’inchiesta
Domenico Romano nasce a Volla, in Campania, il 29 settembre 1975. Sin dalle categorie giovanili si dimostra dotato di qualità da scalatore. Nel 1997, da dilettante, corre per la S.C. Reda Baggioni con cui vince la Bassano-Montegrappa.
L’anno seguente corre per il G.S. Pasta Montegrappa con cui vince il Giro dell’Umbria e Marche ed è al via del Giro del Friuli Venezia Giulia dove coglie diversi piazzamenti di tappa completando la corsa al quarto posto della classifica generale dietro a Danilo Di Luca, Isidoro Colombo e Fabrizio Baldo.
Nel 1999 Domenico Romano vince il Giro del Ticino, è sesto al Giro Ciclistico d’Italia e secondo al GP Capodarco alle spalle di Milan Kadlec.
Passa professionista nel 2000 con la maglia della Ceramiche Panaria con cui a marzo è sesto al Giro di Campania vinta da Dario Frigo e ad agosto è ottavo al Trofeo dello Scalatore.
L’anno seguente Domenico Romano è diciassettesimo al Giro di Toscana e prende parte al Giro d’Italia arrivando sino a Milano. A luglio coglie il terzo posto al Giro d’Oro dietro ad Oscar Borlini e Alessandro Guerra e a settembre è sedicesimo al Giro dell’Emilia.
Nel 2002 il ciclista napoletano veste la maglia della Landbouwkrediet-Colnago e, dopo aver corso il Giro di Romandia, è ai nastri di partenza del Giro d’Italia. Al termine della quarta frazione della Corsa Rosa, Domenico viene coinvolto nell’inchiesta antidoping della Procura di Brescia, escludo dalla corsa abbandona il ciclismo.